La questione dei rifiuti a Lauro non è mai stata risolta

Questo è periodo di campagna elettorale, momento in cui ci si dimentica dei tanti problemi locali per reinventarsi grandi politologi e oratori. Noi di Sinistra Democratica non vogliamo seguire questa scia e anche in periodo elettorale intendiamo denunciare a gran voce le storture che animano il nostro paese, intendiamo sottolineare le carenze della macchina ammnistrativa. A malincuore ci troviamo a sottolineare il fallimento del piano di raccolta differenziata. Avevamo visto bene qualche mese fa quando a seguitodello scandalo della discarica abusiva di via Migliano chiedemmo, voce isolata, le dimissione dell'assessore all'ambiente, reo non solo di aver mentito sull'argomento ma anche di perseverare per quanto concerneva la questione raccolta differenziata. Fummo subissati dalle critiche, derise ed insultati e finanche oggetti di vendette poco politiche e molto personali. Ma oggi basta osservare in prossimità delle campane per la raccolta vetro, la situazione è squallida vergognosa penosa. Una domanda ci sorge spontanea: non eravamo il paese con il 55% di raccolta differenziata? perchè da mesi le campane non vengono svuotate? Per completezza di informazione alleghiamo le foto di piazza Mercato. Oramai appare sempre più evidente il fallimento dell'amministrazione nel campo dei rifiuti, ci aspettiamo che qualcuno abbia uno scatto di orgoglio e decida finalmente di invertire la rotta di questa nave.

Siamo di parte

La nostra avventura, quella di Sinistra Arcobaleno è inziata. Nella lista alla Camera ritroviamo anche un compagno di Lauro Giacinto Bossone, a cui va tutto il nostro sostegno e la nostra piena fiducia che sappia e possa svolgere una campagna elettorale volta a denunciare le storture e le ingiustizie vive e presenti nella nostra zona. Si care compagne e cari compagni le storture che hanno relegato il Vallo nei bassifondi della provincia, che hanno posizionato la nostra zona in un cono d'ombra, quello dell'illegalità, dell'ingistizia dei sopprusi, delle vendette. La campagna elettorale della Sinistra Arcobaleno non può e non deve ridursi alla mera enunciazione dei nostri propositi nazionali, alla solita passerella e agli stantii comizi. Una sinistra che sa agire localmente e pensare globalmente. Il volantino che presenta il nostro programma ci indica la rotta, la strada da seguire.Siamo di parte anche nel vallo dalla parte della giustizia e dei diritti. La Sinistra Arcobaleno non potrà tacere sulle ingiustizie perpetuate dall'amministrazione comunale di lauro, non potrà tacere dinanzi al continuo calpestio dei diritti basilari dei lavoratori che quegli amministratori praticano ogni giorno. la dignità del lavoro passa anche e soprattutto denunciando una politica che ha fatto del posto lavorativo una promessa, uno scambio elettorale. Noi dovremo lavorare affinchè quel legame, quel binomio perverso politica giovani che aleggia anzi impera nel nostro paese venga spezzato, rimosso, cancellato. La sinistra arcobaleno dovrà combattere perchè i giovani, questo grande patrimonio su cui investire non venga arruolato dai politicanti locali nelle proprie truppe d'assalto con la promessa di una sistemazione, offendendo le proprie inclinazioni e i propri sogni. Noi dovremo essere pronti a chiedere a gran voce alle amministrazioni del vallo che ritornino a essere declinate parole pesanti e a volte scomode quali Diritti , onestà trasparenza, giustizia, legalità. Proprio da noi dovrà partire l'inizio di una nuova questione morale poichè anche nelle pratiche politiche vi si riscontrano troppe illegalità e irregolarità. Forgione durante la marcia del 13 marzo chiedeva anzi invocava trasparenza, una parola un concetto che manca a troppi governi locali. La nostra battaglia dovrà interessare quelle amministrazioni , vedi Pago, dove più di un'ombra macchia l'azione politica.Una grande battaglia anche sull'ambiente, per fermare la cementificazione selvaggia che ha ormai storpiato la nostra valle verde. Il 13 e 14 aprile votiamo La Sinistra L'arcobaleno per dare più peso alla sinistra in Italia ma anche per continuare a credere che nel Vallo esista un altro modo di fare politica,scegliando di stare dalla parte giusta.